Mario
Carbotta

Il flautista Mario Carbotta ha affascinato il pubblico di tutto il mondo con esibizioni a New York, Montreal, Tokyo, Londra, Pechino, Ginevra, San Paolo, Istanbul, Bruxelles, Bucarest in luoghi prestigiosi come la Goldener Saal del Wiener Musikverein, il Rudolfinum a Praga, la Tonhalle a Zurigo, Bulgaria Hall a Sofia, il teatro dell’Opera del Cairo, Glenn Gould Studio della CBC a Toronto, Seoul Arts Center ospite di festival internazionali quali Santander, Perelada, van Vlanderen, Ljubliana, Varna, Zagreb.

 

Ha compiuto gli studi in Italia, al conservatorio di Piacenza, diplomandosi a pieni voti nel 1984 e ai corsi di alto perfezionamento della Scuola di musica di Fiesole dal 1985 al 1988. Tra i suoi insegnanti M. Saletti, E. Egaddi, A. Danesin, M. Ancillotti. Premiato in numerosi concorsi, tra cui il prestigioso “Francesco Cilea” di Palmi nel 1988, ha iniziato l’attività giovanissimo, dapprima in orchestre lirico-sinfoniche e in seguito svolgendo attività solistica e cameristica con concerti in tutta Europa, Medioriente, Asia e Americhe.

 

Ha interpretato gran parte del repertorio solistico accompagnato da oltre 80 orchestre sinfoniche e da camera di rilievo internazionale tra cui: Tonkünstler-Orchester Niederösterreich Wien, European Union Chamber Orchestra, Slovak Sinfonietta, Sofia Sinfonietta, Cairo Symphony Orchestra, Istanbul State Symphony Orchestra, Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico, Israel Sinfonietta, China Film Philarmonic Beijing, e inoltre in Italia con le Istituzioni Concertistico Orchestrali di Milano (Pomeriggi Musicali), Bari, Parma, Sanremo, Palermo (FOSS), L’Aquila, Ancona; in Germania con le orchestre di Mainz, Mannheim, Frankfurt (Deutsches Kammerorchester), Oldenburg, Sondershausen, Konstanz; in Polonia con le filarmoniche di Bydgoszcz, Kraków, Rszezòw, Szezcin, Katowice, Koszalin e in repubblica ceca con le filarmoniche di Ceske Budejovice, Teplice e Zlin (Bohuslav Martinů Philharmonic).

Ha lavorato con artisti ed ensemble prestigiosi: Camerata San Paolo del Brasile, Quartetto di Cremona, I Solisti Aquilani, Archi della Scala, Wiener Kammerorchester, il Coro della RTSI di Lugano diretto da Diego Fasolis, Juventus Collegium della Prague Symphony Orchestra (FOK), i violinisti Luigi Alberto Bianchi, Mario Hossen, Marco Bianchi (Giardino Armonico); il mandolinista Avi Avital; l’arpista Cristina Bianchi; i pianisti Roberto Cognazzo e Carlo Balzaretti, i flautisti Philippe Bernold e Angelo Persichilli.

Ha inoltre estese esperienze direttoriali con la Civica Orchestra di Fiati di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari, l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna “A. Toscanini” e la Státny Komorný Orchester Zilina (Slovacchia).

Le sue edizioni critiche (Suvini Zerboni, Carisch, Rugginenti, Vigormusic) e le registrazioni discografiche (Dynamic/Naxos, Tactus, Brilliant) dimostrano la sua esperienza sia come musicista che come studioso.

Appassionato divulgatore musicale, è stato direttore artistico dell’orchestra da camera “Milanoclassica” (compagine nata sulle ceneri dell’orchestra dell’Angelicum) dal 2001 al 2009 e dal 1998 al 2019 è stato membro del CdA della Fondazione “I Pomeriggi musicali” di Milano, dove ha ricoperto per un quadriennio il ruolo di vicepresidente.

È docente al Conservatorio di Musica “Giuseppe Nicolini” di Piacenza e ha tenuto masterclass in Italia, Austria (International Music Academy Orpheus di Vienna), Brasile, Bulgaria, Spagna, Polonia e USA.

Strumentista dalla tecnica forbita e dal vigoroso temperamento.